Wicked by Gregory Maguire

Wicked by Gregory Maguire

autore:Gregory Maguire [Maguire, Gregory]
La lingua: ita
Format: epub
editore: Mondadori
pubblicato: 2022-02-21T12:00:00+00:00


Il viaggio

1

Sette anni dopo, arrivò il giorno in cui la monaca doveva partire. La Sorella Tesoriera sfilò dal petto l’enorme chiave di ferro e aprì la porta del ripostiglio. «Entra» disse. Dall’armadio prese tre sottovesti nere, sei camiciole, un paio di guanti e uno scialle, quindi le passò la scopa. Infine, per ogni evenienza, una cesta di erbe e radici medicinali, tinture, foglie di ruta, unguenti e balsami.

C’era anche della carta, ma non molta: una dozzina di pagine, diverse per forma e spessore. La carta si andava esaurendo in tutta Oz. «Falla durare, è preziosa» le raccomandò la Sorella Tesoriera. «Sei un tipo sveglio, malgrado tutti i tuoi silenzi.» Poi trovò una penna di fenice, nota per la durata e la resistenza del calamo. Infine, tre boccette d’inchiostro nero, sigillate da bitorzoluti tappi di cera.

Avenula Tritamano aspettava nell’ambulatorio assieme alla vecchia Madre Superiora. Il convento pagava bene per il servizio. Avenula era soddisfatta dell’onorario, ma non le piacque l’espressione arcigna della monaca accompagnata dalla Sorella Tesoriera. «Ecco la vostra passeggera» annunciò quest’ultima. «Il suo nome è Sorella Santa Aelphaba, e per anni ha condotto una vita appartata, curando le sorelle malate. Ha perso l’abitudine del pettegolezzo. Ebbene, è giunta l’ora che faccia un passo avanti. Non vi darà problemi.»

Avenula esaminò la passeggera e disse: «La Carovana del Sentiero Erboso non garantisce la sopravvivenza dei viaggiatori, Madre. Negli ultimi dieci anni ho scortato una ventina di comitive, e mi rincresce ammettere che il numero delle vittime è stato considerevole».

«Ci lascia di sua spontanea volontà» replicò la Madre Superiora. «Se volesse tornare, la accoglieremmo a braccia aperte. È una di noi.»

Una di loro? Avenula faticava a credere che potesse appartenere a una qualunque categoria: ai suoi occhi non era né carne né pesce, né analfabeta né erudita. Sorella Santa Aelphaba si limitava a fissare il pavimento. Sembrava trentenne o giù di lì, ma aveva un che di olivastro e adolescente.

«Ecco il bagaglio… Pensate di riuscire a trasportarlo?» La Madre Superiora indicò il mucchietto di provviste nell’immacolata corte esterna del monastero. Quindi si rivolse alla monaca in partenza: «Dolce figlia del Dio Innominato, ci lasci per imboccare un sentiero d’espiazione. Sei convinta di meritare un castigo, prima di poter trovare la pace. Il discreto silenzio del chiostro non ti occorre più: stai rientrando in te. Noi tutte ti congediamo con amore, dunque, sicure del tuo successo. Che Dio ti accompagni, mia buona sorella».

La passeggera continuò a fissare per terra, senza fiatare.

La Madre Superiora sospirò. «È ora delle nostre preghiere.» Prendendo qualche banconota da un rotolo di denaro che teneva nascosto nei recessi della veste, la consegnò ad Avenula Tritamano. «Dovrebbe essere più che sufficiente per le spese.»

Era un bel gruzzolo. Avenula si apprestava a guadagnare molto accompagnando quella donna taciturna oltre i Kell, più di quanto l’aveva pagata il resto della comitiva. «Siete troppo generosa, Madre Superiora» disse, afferrando il denaro con la mano forte e muovendo quella moscia in un gesto di deferenza.

«La generosità non è mai troppa» ribatté affettuosamente la Superiora, ritirandosi con sorprendente rapidità dietro le porte del chiostro.



scaricare



Disconoscimento:
Questo sito non memorizza alcun file sul suo server. Abbiamo solo indice e link                                                  contenuto fornito da altri siti. Contatta i fornitori di contenuti per rimuovere eventuali contenuti di copyright e inviaci un'email. Cancelleremo immediatamente i collegamenti o il contenuto pertinenti.